Perché non fidarsi (almeno oggi) delle previsioni politiche

Gira molto (ed è arrivata anche in UK) un’infografica realizzata dall’Istituto Cattaneo che mostra cosa succederebbe se si votasse oggi di nuovo. Lo scenario riportato nella mappa del voto è stato ripreso da molti per argomentare le tesi che considerano le mosse di Mattarella addirittura controproducenti.

C’è un problema: lo studio si limita riportare i risultati dello scorso 4 marzo, sommando i voti dei due partiti (Lega e M5S) e quindi senza tener conto di tantissimi fattori. Innanzitutto, è difficile credere che la crisi costituzionale che stiamo vivendo non influisca sul prossimo voto, sia in un senso che nell’altro. Come è plausibile che l’intervento del Presidente della Repubblica possa spingere i tanti elettori inferociti a votare uno dei due partiti per vedere finalmente nascere un governo M5S-Lega, può essere vero anche che una volta scoperta definitivamente la carta dell’uscita dall’euro succeda esattamente il contrario: gli italiani potrebbero riscoprirsi ancora una volta più moderati di quanto pensino, e scegliere quindi la coalizione (o qualunque cosa ci sarà al suo posto) che difende lo status quo. Inoltre, non va ignorata tutta la questione dei voti presi dal centrodestra, che molto probabilmente sono serviti più alla Lega che a Forza Italia lo scorso 4 marzo in alcuni collegi: molto infatti dipenderà da cosa vorrà fare Berlusconi, e soprattutto da cosa ne sarà della coalizione che ha visto correre insieme Lega e Forza Italia. Non è detto, infatti, che gli elettori “oscillanti” fra i due partiti possano decidere di seguire Salvini nella sua battaglia “definitiva” in Europa adesso che le idee sulla moneta sono state messe bene in chiaro (così come non è assolutamente detto il contrario). Infine, il grafico non tiene ovviamente conto di tutto quello che potrà succedere da oggi al giorno delle elezioni: alleanze, ritrattazioni, colpi di scena. Un po’ come se provassimo a indovinare oggi, prima ancora che cominci la sessione di calciomercato, il prossimo campione di inverno della Serie A.